Nel buddhismo, lo scopo della meditazione è trasformare la propria mente, tramite un’abile e graduale attenuazione delle componenti dannose e l’incremento di quelle benefiche.

INCONTRI DI MEDITAZIONE

A cura di Andrea Capellari e Sandro Sabioni.
A partire da lunedi 15 Novembre e mercoledi 17 Novembre inizieranno i corsi di meditazione per principianti:

Tutti i LUNEDI’ meditazioni in presenza dalle 14:30 alle 15:45 circa  con Sandro Sabioni

Tutti i MERCOLEDI’ meditazioni in presenza dalle 18:45 alle 20:00 circa con Sandro Sabioni

Proseguono ON LINE gli incontri di meditazione per allievi avanzati:

Tutti i LUNEDI’ sessioni di MEDITAZIONE ON LINE ore 18:30 con Andrea Capellari

Per info e prenotazioni chiama il Tel. 320 0291791 oppure scrivi a info.cenresig@gmail.com

La meditazione nel buddhismo

Nel buddhismo, la meditazione è considerata un sentiero verso la liberazione dalle sofferenze di varia natura per arrivare all’illuminazione. Molte tecniche di meditazione che oggi sono insegnate e praticate nei centri FPMT provengono dalla tradizione orale, trasmessa in un lignaggio ininterrotto da Maestro a discepolo nel corso di 2500 anni, e da quella scritta in antichi testi, nelle varie lingue.

La meditazione buddhista può essere suddivisa in due grandi gruppi: meditazione per lo sviluppo del calmo dimorare (samatha), dove la mente raggiunge una condizione di calma concentrativa; meditazione per la comprensione profonda (vipassana), che è analisi corretta e comprensione diretta di se stessi e della natura dei fenomeni. Praticando le meditazioni buddhiste tibetane, le qualità positive della mente si sviluppano e ci sostengono nella nostra evoluzione interiore. Con la mente tranquilla che deriva dalla pratica del calmo dimorare, si riducono progressivamente la turbolenza dei pensieri e l’agitazione; successivamente, con la concentrazione analitica è possibile coltivare la comprensione profonda.

La comprensione profonda e il calmo dimorare praticati insieme favoriscono lo sviluppo completo delle nostre potenzialità e delle qualità positive come l’amore e la compassione.

Benefici della meditazione

La meditazione può essere usata per rilassarsi. Il rilassamento può aiutarci a sentirci meglio e favorire il nostro benessere generale. Come esseri umani, tuttavia, abbiamo un immenso potenziale inutilizzato che la meditazione può aiutare a sviluppare. In tal senso, la meditazione è un metodo per coltivare una pratica spirituale e contemporaneamente sostenere la salute fisica e mentale.

In Occidente sono stati confrontati i risultati di numerose ricerche scientifiche sugli effetti della meditazione. Gran parte di questi studi concordano sul fatto che la meditazione modifica le onde gamma del cervello e che aumentano e decrescono determinate attività in aree specifiche del cervello, correlate con le emozioni e le funzioni di concentrazione e attenzione. In conseguenza di tali studi, in Occidente attualmente si tengono corsi di formazione per operatori nel campo sociale e corsi di meditazione sia per alleviare le malattie fisiche e mentali, sia come parte di trattamenti di prevenzione o convalescenza.

Benefici della meditazione nella pratica spirituale

Nel buddhismo, lo scopo della meditazione è trasformare la propria mente, tramite un’abile e graduale attenuazione delle componenti dannose e l’incremento di quelle benefiche.

Benefici della meditazione sul corpo

In base alle ricerche scientifiche esistenti, sembra accertato che gli effetti biofisici della meditazione compaiono già nei primi giorni della pratica. Studi recenti ancora in corso indicano che nel corpo avviene una serie di cambiamenti fisici e biochimici che influenzano positivamente il metabolismo, il battito cardiaco, la respirazione, e l’attività cerebrale. Il miglioramento fisico dopo la meditazione può determinare una pressione sanguigna più regolare, la riduzione del panico cronico, dell’ansia e di rilevanti sintomi di depressione.

Benefici della meditazione per la nostra mente

Dall’osservazione scientifica di meditatori rappresentativi, si rileva una loro significativa riduzione dell’agitazione e un altrettanto significativo incremento dell’abilità a gestire lo stress; migliora significativamente anche la durata dell’attenzione, la soddisfazione e il senso generale di benessere.

La meditazione di consapevolezza è ormai entrata a far parte dell’ambito della prevenzione, perché l’evidenza ha suggerito una correlazione positiva tra la pratica e la salute fisica ed emozionale. I ricercatori dell’ University of Massachusetts (USA) hanno rilevato che le persone che meditano circa mezz’ora al giorno sono più capaci di agire in uno stato di consapevolezza e di lucidità mentale. Le stesse persone hanno anche affermato di sentirsi meno propense al giudizio.

(Harvard’s Women’s Health Watch, 2011)