Il Centro Studi Cenresig è un’associazione senza scopo di lucro, con sede a Bologna, votata allo studio del buddhismo tibetano della tradizione Mahayana e alla promozione dei valori di etica secolare del Buddismo. Il centro è stato fondato nel 1983 da Lama Thubten Zopa Rinpoche, e ne è il direttore spirituale.

Il Centro Studi Cenresig propone corsi di breve e media durata sulla filosofia, psicologia e meditazione buddhista di millenaria saggezza, tramandata ininterrottamente dal Buddha Shakyamuni fino a giorni nostri; questi corsi sono diretti da Maestri e studiosi laici altamente qualificati che gradualmente accompagneranno gli studenti in un percorso di addestramento mentale, di crescita e sviluppo spirituale, le cui basi sono la compassione, la saggezza, l’altruismo e la gentilezza amorevole verso tutti gli esseri senzienti.

I corsi sono strutturati in modo da permettere a praticanti buddisti e a semplici persone interessate al Buddhismo di seguire corsi base di introduzione al Buddismo o corsi avanzati, a seconda delle proprie capacità ed interesse.

Il Centro fa parte della F.P.M.T. – Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (fondato da Lama Thubten Yeshe e Kyabje Thubten Zopa Rinpoche), una rete internazionale di più di 180 centri di Dharma (www.fpmt.org), e dell’UBI – Unione Buddista Italiana.

I nostri Maestri e insegnanti seguono la tradizione del buddhismo mahayana secondo la scuola tibetana Ghelug, il cui fondatore è Lama Tzong Khapa (1357-1414); il massimo rappresentate della scuola Ghelug è S.S. Tenzin Gyatso il XIV Dalai Lama del Tibet. Pertanto il Centro si pone sotto la sua protezione spirituale, e in osservanza delle Sue indicazioni, esclude da qualsiasi attività del Centro Studi Cenresig la pratica di Shugden (leggi il documento ufficiale).

A febbraio 2019 è stata nominata la nuova direttrice, che si sussegue a Sergio Carrara, Maria Grazia Maffia (director.cenresig@gmail.com).
Nel mese di maggio 2019 è stato rinnovato il direttivo del Centro Studi Cenresig all’unanimità, che così si compone:
Maffia Maria Grazia (Presidentessa)
Accursi Michele (Vice-Presidente)
Bombardi Cristiano (Consigliere)
Fiorini Velia (Consigliere)
Rigaccini Antonella (Consigliere)

Per contattarci scrivere a info.cenresig@gmail.com

“Lo scopo del Centro è prodigarsi per gli altri. Questo è un Centro internazionale, aperto a tutti, a ogni persona di qualunque etnia, nazionalità e retroterra socio-culturale. E’ un luogo dove imparare come liberare la mente dalle concezioni dannose profondamente radicate e come vivere in armonia con gli altri, mettendo la meditazione in pratica nella vita quotidiana.”

Il fondatore dell’FPMT, Lama Thubten Yeshe  – da www.iltk.org

Domande frequenti

Benvenuti

Il Centro Studi Cenresig è un luogo dedito alla pace e all’armonia.
Durante la permanenza al Centro è gentilmente richiesto di osservare alcune semplici regole e indicazioni ispirate a un senso di rispetto verso i Maestri, le persone presenti e il luogo:

1. per poter frequentare il centro e partecipare ai corsi, è necessario essere soci. In qualunque momento dell’anno è possibile fare l’iscrizione presso la segreteria; la tessera ha durata annuale, ed è obbligatoria per ragioni di natura legale ed assicurativa;
2. il Centro è aperto a persone di qualunque età, sesso e credo religioso: tuttavia in alcuni particolari casi, il centro si riserva di permettere l’accesso agli insegnamenti solo a praticanti buddhisti che hanno determinati requisiti;
3. è caldamente raccomandato di arrivare almeno 15 minuti prima degli insegnamenti, in modo di evitare di interrompere o disturbare nel caso siano già iniziati;
4. nei locali del centro è tassativamente vietato l’uso di intossicanti come alcool, tabacco e droghe;
5. non togliete la vita ad alcun essere senziente (insetti compresi) e non prendete ciò che non è stato dato;
6. secondo la tradizione tibetana, è considerato poco rispettoso entrare nei templi indossando le scarpe: pertanto, all’entrata del Gompa, vi verrà gentilmente chiesto di toglierle. È altresì buona cosa assistere agli insegnamenti seduti con le gambe incrociate o su una sedia (in caso di problemi di postura) evitando accuratamente di volgere le piante dei piedi verso i Maestri, gli altari, le statue e rappresentazioni del Buddha e le offerte, poiché viene considerato un atteggiamento oltraggioso. In caso si allunghino le gambe, sarebbe opportuno coprirsi i piedi con un panno;
7. i libretti delle preghiere non si dovrebbero appoggiare per terra, ma sempre su di un piano rialzato come un cuscino o un panno, inoltre bisognerebbe evitare di calpestarli o usarli come appoggio per qualcos’altro. Questo vale in generale per tutti i testi di Dharma;
8. il Direttivo del Centro Studi Cenresig si raccomanda caldamente affinché i partecipanti mantengano un comportamento e atteggiamento pacifico e sereno, evitando di utilizzare un linguaggio offensivo e/o volgare, di intavolare discussioni di promozione politica, schiamazzi e disordine;
9. non prendere ciò che non è stato dato.

Il Gompa

All’interno del Centro si trovano esposte molte immagini e Tanke, sono le foto dei nostri Maestri e le immagini del corpo di un Buddha che, nei vari aspetti, ci manifestano il sentiero dell’amore, della compassione e della saggezza.
Alcune Tanke possono mostrare aspetti irati del Buddha: ci ricordano le difficoltà che si incontrano nel sentiero e ci spronano al loro superamento. Alle volte sono coperte e vengono esposte solo in occasione di particolari cerimonie o pratiche.

All’ingresso si trova la Ruota della preghiera, costituita da un cilindro al cui interno sono contenuti milioni di mantra OM MANI PADME HUM; il farla girare fa accumulare molta energia positiva: quanto aver recitato i mantra in essa contenuti.

Vi è anche un alto sedile, che i praticanti chiamano “trono”, su cui siedono i Lama quando danno insegnamenti.
Al suo fianco vi è un altare che contiene le immagini e gli oggetti che ci ricordano di connetterci alla pratica e alla riconoscente devozione verso gli esseri illuminati che ci hanno svelato il sentiero.

Preghiere

All’inizio e alla fine degli Insegnamenti vengono recitate alcune preghiere, tra le quali il Sutra del Cuore, l’Offerta del Mandala, la Presa di Rifugio e la Dedica dei Meriti.

Solitamente vengono recitate in tibetano dal Maestro insieme ai praticanti con maggiore esperienza, mentre il Sutra del Cuore viene recitato dai discepoli in italiano per favorire la comprensione del testo nella propria lingua.

Prostrazioni

Prima o al termine degli Insegnamenti i praticanti si prostrano al Maestro come segno di omaggio ai Tre Gioielli: il Buddha che ha rivelato il Sentiero per la liberazione dalla sofferenza, il Dharma ovvero il suo Insegnamento, e il Sangha che è la comunità spirituale monastica e laica che segue la Via indicata dal Buddha.

Per le persone nuove non è necessario recitare i testi, né tantomeno fare le prostrazioni; viene soltanto richiesto di predisporsi all’ascolto con cuore e mente aperti.

Colloqui e iniziazioni con i Maestri

Qualora voleste delle informazioni o aveste particolari esigenze come, per esempio, avere un colloquio privato con un Maestro durante il periodo degli insegnamenti o prendere rifugio, siete cortesemente pregati di comunicarlo per tempo via mail o via telefono all’SPC – coordinatore di programma (spc@cenresig.org), in modo che il direttivo possa organizzarsi e fare il possibile per accontentarvi.
In qualunque momento, il Direttivo è presente durante gli insegnamenti e da loro ricevere tutte le informazioni del caso.

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